Gli Antichi Romani al rione Testaccio
I nostri archeologi hanno preparato una divertente e avventurosa caccia al tesoro per i bimbi.
Lo sapete che il rione Testaccio è ricchissimo di edifici e reperti archeologici nascosti sotto e sopra il piano stradale?
I nostri archeologi hanno preparato una divertente e avventurosa caccia al tesoro per i bimbi (che piacerà anche ai grandi!).
Partenza da:Piazza Orazio Giustiniani
Percorso: Si percorreranno circa 2 km di strada e l’attività durerà un’ora e mezza
Parcheggio gratuito e a pagamento in loco (zona Via Galvani).
Lingua: italiano
Durata: 2 ore
Come si svolge?
I bambini incontreranno un archeologo esperto che racconterà loro cos’è l’archeologia e l’importanza delle scoperte storiche. Verrà consegnato a ciascun partecipante un quaderno illustrato creato dagli archeologi, che contiene mappa, indizi e immagini di antichi reperti e luoghi da ritrovare.
Il Quaderno dell’Archeologo è il cuore della caccia al tesoro. Al suo interno, i bambini troveranno:
- Mappa dettagliate dell’area di gioco (che può essere un parco, un museo o un sito archeologico), con indicazioni di luoghi da esplorare.
- Indovinelli e enigmi legati ai luoghi che visitano e alla loro storia, da risolvere per ottenere nuovi indizi.
- Curiosità storiche su antichi monumenti, reperti e personaggi (tema della caccia al tesoro) che li aiuteranno durante la loro ricerca.
- Spazi per disegnare o annotare le scoperte, proprio come farebbe un vero archeologo
Attenzione: è sempre necessaria la presenza di almeno un adulto che accompagna il gruppo.
Acquista Tour
Scegli una data
Vuoi maggiori informazioni?
Chiamaci e saremo lieti di fornirti tutti i dettagli sui nostri tour.
Puoi chiamarci tutti i giorni
dalle 9 alle 18.
375/5233112
Oppure scrivici:
info@archeoroad.it
Perchè scegliere Archeoroad?
Tariffe Convenienti
Ottieni la migliore tariffa e la miglior guida turistica specializzata.
Ampia Scelta
Oltre 50 tour in Italia.
Siamo sempre a tua disposizione
Contattaci quando vuoi.
Assistenza h 24 durante il tuo viaggio.
