Roma nascosta: l’antico culto di Mitra
Il culto di Mitra, antica divinità di origine persiana, si diffuse quasi in tutto l’impero romano a partire dal I sec. d.C.
Si trattava di un culto misterico riservato ad una ristretta cerchia di adepti, che prevedeva sette gradi di iniziazione. Anche per questo carattere di segretezza, sono pochissime le notizie sul mitraismo giunte fino a noi nelle fonti scritte, e dobbiamo ricavare la maggior parte delle informazioni dai rinvenimenti archeologici.
I mitrei, luoghi in cui si svolgevano le cerimonie, erano spesso sotterranei, ed erano realizzati in modo da ricordare la mitica grotta in cui nacque Mitra, dio della luce e del sole.
In tre ore vi racconteremo la storia di questo culto e andremo a caccia delle tracce nascoste ancora visibili nel centro delle città di Roma. Scendendo nei sotterranei di alcuni edifici, visiteremo mitrei eccezionalmente conservati ancora oggi. La visita sarà accompagnata da un archeologo esperto di mitraismo, che ha condotto scavi e ricerche sull’argomento.
Curiosità
- L’imperatore Commodo fu un seguace del mitraismo
- Nelle iconografie la divinità è spesso rappresentata insieme ad altri due personaggi: Cautes e Cautopates
- Ostia antica conserva il maggior numero di mitrei al mondo (16)
- È possibile ricostruire i sette gradi di iniziazione del culto grazie solo a pochissimi rinvenimenti archeologici, due dei quali collocati a Roma e Ostia.
Domande frequenti
- Come si chiamavano gli adepti del culto?
- Perché, a volte, sotto ad una chiesa si nascondono i resti di un mitreo?
- Perché era importante l’acqua durante il rito?
- Perché Mitra è quasi sempre rappresentato mentre uccide un toro?
Info pratiche
Durata: 3 ore
Pick up: dove preferite
Orario di partenza: da concordare insieme
Quando: tutti i giorni dal lunedì alla domenica ed in tutte le stagioni
Mezzo di trasporto: auto con conducente privato
Lingue: inglese, francese, italiano
Adatto ai bambini? Sì
Adatto alle persone con difficoltà motorie? No
Percorso a piedi: 500 metri
Extra non inclusi:eventuale biglietto di ingresso ai siti archeologici (massimo 10 euro a persona, da concordare in seguito via e-mai, in base ad esigenze e disponibilità)